Breve guida alle procedure di Life Cycle Assessment. Struttura, etichette ambientali, riferimenti.
La Life Cycle Assessment, meglio nota con l’acronimo LCA, è una procedura basata sulla valutazione di tutti i flussi di materia ed energia di un particolare prodotto, un processo o un semplice servizio, in riferimento all’intero “ciclo di vita”. Un approccio di tipo estensivo come LCA permette quindi di superare il rischio di far riferimento a uno scenario eccessivamente ridotto, riducendo la possibilità di pervenire a conclusioni distorte.
Il riferimento normativo internazionale per l’esecuzione degli studi di LCA è rappresentato dalle norme ISO della serie 14040:
- UNI EN ISO 14040:2006 Gestione ambientale, Valutazione del ciclo di vita, Principi e quadro di riferimento.
- UNI EN ISO 14044:2018 Valutazione del ciclo di vita, Requisiti e Linee guida.
Dal punto di vista nazionale è stato registrato un notevole impulso alla diffusione della metodologia LCA con l’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti D.Lgs. n.50/16.
Struttura della procedura LCA
La procedura di LCA si compone di quattro fasi (ISO 14040:2006):
- Obiettivo e Campo di Applicazione – in questa fase si precisano le finalità dello studio (oggetto, destinatari, applicazioni) e se ne fa conseguire la definizione del sistema considerato (comprensivo dei confini), l’unità funzionale, l’individuazione dei dati e delle assunzioni necessarie.
- Analisi dell’Inventario – questa fase comprende la raccolta dei dati e i procedimenti di calcolo che consentono di quantificare i flussi in entrata e in uscita dal sistema.
- Valutazione degli Impatti – tale fase ha lo scopo di evidenziare l’entità delle modificazioni ambientali che si generano a seguito di rilasci nell’ambiente (emissioni in aria, acqua e suolo) e del consumo di risorse provocati dal sistema/prodotto analizzato, mediante l’impiego di metodologie che classificano i risultati in categorie di danno e di impatto
- Interpretazione – consiste, appunto, nell’interpretazione dei risultati relativi alle fasi di inventario, valutazione degli impatti e nell’eventuale redazione di conclusioni e di raccomandazioni per il miglioramento delle performance ambientali del sistema studiato.
LCA e le etichette ambientali
La rilevanza del metodo LCA è confermata nell’ambito delle politiche ambientali che richiedono l’etichettatura dei prodotti. Sulla base delle classificazioni ISO, si distinguono le seguenti tipologie di etichette ecologiche:
- I tipo (ISO 14024:2018): Eco-Label, Marchio ecologico tedesco Blaue Engel, Marchio ecologico dei Paesi scandinavi Nordic Swan, …
- II tipo (ISO 14021:2016): si riferiscono al ciclo di vita dei materiali. Sono relative a singole caratteristiche del prodotto
- III tipo (ISO/TR 14025:2010): Environmental Product Declaration (EPD).
Riferimenti principali
- Breve Guida Life Cycle Assessment (a cura del Polo Green HoMe) – bit.ly/schedaLCA
- LCA per la Commissione Europea – ec.europa.eu/environment/ipp/lca.htm
- I marchi ambientali – sceglisostenibile.com/negozi/index.php/marchi-ambientali
- Approfondimenti normativi – store.uni.com/catalogo/home/
- Casi applicativi: