Dossier del Polo Green Home sull’edilizia sostenibile nello scenario internazionale
Nel contesto della attuale situazione di crisi, l’innovazione sostenibile rappresenterà uno dei principali motori economici del settore dell’edilizia all’indomani della fine della pandemia. Le prime analisi a riguardo offrono stime ancora incerte sull’entità dell’impatto di questa nuova e profonda crisi, tuttavia concordano nel sostenere che quello che si aprirà dopo sarà uno scenario totalmente differente in cui dovrebbe trovare largo spazio una rinnovata attenzione verso l’ambiente e la qualità della vita delle persone.
In questo senso, il rapporto, pur se elaborato su dati al dicembre 2019, delinea elementi di tendenza interessanti.
Negli ultimi anni si è comunque diffuso un nuovo approccio maggiormente attento ai temi della biocompatibilità e della sostenibilità delle costruzioni al fine di limitare gli impatti sull’ambiente. Un modello che riguarda gli edifici nuovi, che devono essere realizzati nel rispetto di normative tecniche molto restrittive, e gli edifici che necessitano azioni di recupero e riqualificazione. Il passaggio ad una edilizia sostenibile oggi è più che mai una necessità per migliorare la qualità della vita dei cittadini, diminuire il consumo di energia, dare maggior valore alle abitazioni, ridurre le emissioni inquinanti.
Sulla base di questi presupposti, il rapporto intende esaminare le recenti tendenze di mercato a livello globale nel settore dell’edilizia sostenibile, prendendo a riferimento studi e ricerche condotte da enti e società accreditate a livello internazionale.
Il report è strutturato in cinque capitoli. Il primo esamina il livello di diffusione delle attività di edilizia sostenibile con analisi disaggregate per paese e tipologia di costruzione. Nel secondo vengono presi in considerazione i benefici diretti che l’edilizia sostenibile produce in termini di riduzione dei costi di gestione, diminuzione del tempo di payback degli investimenti e aumento del valore patrimoniale delle costruzioni. Il terzo si concentra sulle barriere e sui fattori abilitanti per il segmento green. Il quarto capitolo riguarda l’utilizzo dei sistemi di certificazione, mentre l’ultimo analizza i trend futuri dell’edilizia sostenibile.
Nel complesso, i dati aggiornati a dicembre 2019 sembrano delineare un settore in espansione, con particolare riferimento, in termini relativi, all’ambito delle nuove costruzioni commerciali. L’area scandinava, il bacino mediorientale e l’Oceania sono le macroregioni che denotano gli incrementi più significativi.
A fronte della diminuzione dei costi di gestione, elemento che continua ad essere identificato come principale benefit economico derivante dagli investimenti green, la tendenza degli ultimi anni indica per gli edifici bio un aumento del valore patrimoniale e una riduzione del tempo di payback.
Ciononostante la barriera più rilevante permane quella dei costi iniziali più elevati. Tra i fattori che contribuiscono allo sviluppo del settore, si segnalano la crescente domanda dei clienti così come le normative di carattere ambientale.
Donwload: Dossier L’edilizia sostenibile nello scenario internazionale (dic. 2019)