Green HoMe e Ordine degli Ingegneri di Cosenza hanno organizzato due webinar formativi nell’ambito del progetto S3HM
Green HoMe s.c.ar.l., in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, ha organizzato due webinar formativi sul MONITORAGGIO STRUTTURALE E SISMABONUS 110%, nell’ambito delle attività del progetto S3HM
I due appuntamenti sono stati svolti in modalità streaming mediante piattaforma GOTOWEBINAR, giorno 26 e 29 marzo 2021 dalle 16:00 alle 19:00.
Sono intervenuti
- Carmelo Gallo, Presidente Ordine Ingegneri della provincia di Cosenza
- Menotti Imbrogno, Presidente Fondazione Mediterranea per l’ingegneria
- Fabrizio Di Maio, Consigliere Ordine Ingegneri della provincia di Cosenza
- Raffaele Zinno, Università della Calabria (DIAm) e Responsabile Scientifico del progetto S3HM
- Ing. Giuseppe Salamon, Progettista strutturale
- Ing. Serena Artese, Università della Calabria (DIAm)
- Ing. Andrea Aiello, Alma s.r.l.
Moderatori: Rosa Maria FILICE, Esperto CasaClima, presidente PCAS e Tommaso FILICE, vice presidente PCAS.
I webinar hanno riscosso un importante successo, facendo rilevare oltre 300 partecipanti tra esperti del settore e stakeholder.
Gli eventi sono realizzati nell’ambito delle attività promosse dal Progetto S3HM – Savuto Smart Structural Health Monitoring, finanziato a valere su fondi POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020. S3HM è finalizzato a sperimentare soluzioni di costo ridotto e di maggiore facilità di installazione e gestione per monitorare le condizioni strutturali di gruppi di edifici nei centri storici e di edifici di interesse strategico, quali scuole, caserme, ecc., e al contempo facilitare la programmazione degli interventi di manutenzione e la gestione delle emergenze.
I partner
- Alma srl (Capofila),
- Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente DIAm, Università della Calabria,
- SpringResearch srl,
- Spintel srl,
hanno sviluppato le attività progettuali (attualmente in corso) grazie al supporto dell’Associazione di Protezione Civile NERS e i Comuni di Bianchi, Colosimi e Scigliano che hanno mostrato interesse per questa tematica nel contesto nel contesto dei “Living Lab”.
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