Il 10 gennaio presso lo University Club dell’Università della Calabria si è svolta un’assemblea di presentazione del Polo di Innovazione per l’Edilizia Sostenibile Green HoMe alle imprese associate e ai gruppi di ricerca coinvolti.
Sin dall’avvio, il Polo mette in rete importanti risorse imprenditoriali e tecnologiche. Sono 65 le aziende aggregate già in fase di proposta e un’altra decina le richieste di adesione che saranno perfezionate dopo la sottoscrizione della convenzione con la Regione Calabria, prevista nelle prossime settimane.
Il Polo inoltre integra 23 laboratori dell’Università della Calabria e dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria ed ha un’offerta di 77 servizi di carattere specialistico e trasversale. Infine, gli uffici messi a disposizione nel campus Unical dal DIATIC (Dipartimento di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e Ingegneria Chimica) permettono un rapido avvio delle attività.
È stato proprio un saluto del prof. Giuseppe Mendicino, Direttore del DIATIC, ad aprire l’assemblea. A seguire, il prof. Mario Maiolo, in qualità di presidente di Green HoMe scarl, ha presentato la governance del Polo. Il soggetto gestore del Polo è stato costituito lo scorso dicembre da cinque PMI (Italbacolor, Iavarone Wood Technology, Italcanapa Development, Vega Energia, Solaretika) già impegnate in attività di innovazione nelle principali filiere del Polo insieme all’Università della Calabria e all’Università Mediterranea. Il CdA è espresso in maggioranza dai soci industriali, con Antonio Franzese, Amministratore Delegato, Luigi Iavarone e Salvatore Salice e da due docenti universitari, Mario Maiolo e Antonio Mazza Laboccetta. Lo statuto della società riconosce inoltre in modo esplicito il ruolo delle aziende aggregate al Polo.
A seguire, il progetto complessivo e i servizi del Polo sono stati presentati da Giuseppe Rossi e Marida Bevacqua, componenti dello staff tecnico. Per dare concretezza alla sua azione, il Polo ha individuato cinque filiere di lavoro relative alla certificazione del legno calabrese a fini strutturali, alle facciate innovative multifunzione per la riqualificazione degli edifici, all’uso della canapa nei materiali per costruzione, al recupero degli scarti edili, alle soluzioni smart building per il comfort, risparmio energetico e sicurezza. Nei prossimi mesi il Polo lavorerà per valorizzare le competenze e gli interessi delle aziende aggregate intorno a questi temi e a nuove esigenze che potranno emergere, insieme all’attivazione di altre azioni trasversali (seminari, corsi brevi, partecipazione a fiere, Green Home day, ecc.) a condizioni vantaggiose per le aziende aggregate.
In chiusura, l’intervento del prof. Francesco Barreca sui laboratori attivi presso l’Università Mediterranea e gli interventi di diverse aziende associate hanno completato il quadro informativo.
Il materiale informativo (programma e presentazioni dell’assemblea, scheda sintetica su Green HoMe, scheda con la presentazione delle filiere) può essere scaricato dal box “Allegati” riportato di seguito.
Allegati: